Ciclocross, protesta dei tifosi di Toon Aerts contro la sospensione-doping: portano crisantemi da consegnare alla presidente della giuria UCI
Toon Aerts, uno dei corridori di spicco del panorama internazionale del ciclocross, è costretto fuori dalle gare dallo scorso febbraio. Nelle settimane precedenti fu infatti trovato positivo, dopo un test antidoping, al Letrozolo. Il corridore ha da subito professato la sua innocenza, l’UCI ha aperto un procedimento e a fine aprile Aerts ha potuto inoltrare la sua difesa alla commissione che stava esaminando il caso. Da allora, però, l’Unione Ciclistica Internazionale non ha più fatto sapere alcunché, lasciando il corridore belga in una condizione di “limbo”, mentre la sua squadra, la Baloise Trek Lions, lo ha sospeso.
Oggi – martedì 1 novembre – è il giorno del Koppenberg Cross, a Oudenaarde, una delle gare più partecipate dal punto di vista del pubblico in una Nazione entusiasta per il ciclocross come il Belgio. Ed è proprio in questa occasione che i tifosi di Aerts metteranno in scena una protesta nei confronti dell’UCI, protesta motivata soprattutto dalla lungaggine del procedimento in cui il loro idolo è coinvolto. Secondo quel che riporta Het Nieuwsblad, il club di sostenitori del 29enne si muoverà, con un pullman organizzato, da Rijkevorsel munito di cartelli, bandiere nere, ma non solo.
“UCI, svegliati!” e “Senza Toon non è giusto”, alcune delle frasi che verranno esposte lungo il percorso della gara, inserita nel calendario del circuito X20. Inoltre, i tifosi di Aerts puntano a consegnare due vasi di crisantemi a Simona Davidkova, presidentessa della giuria UCI.
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